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martedì 16 dicembre 2014

Una serata con Michele Magnani da Mac in Brera



Ciao ragazze,

il 3 Dicembre mi sono recata presso il pro store Mac di via Fiori Chiari a Milano per una serata all'insegna delle nuove tendenze make up insieme a Michele Magnani.
Sono stata molto contenta di partecipare a questa serata perché ho avuto modo, finalmente, di conoscere Michele e il gruppo che lavora con lui nelle sfilate.














Dopo qualche informazione sulla mole di lavoro che svolge il team Mac durante le sfilate in tutto il mondo, Michele ci ha illustrato quelle che sono le nuove tendenze del trucco: non seguire la tendenza ma farla propria.



Può sembrare una contraddizione, ma in effetti ultimamente vediamo che non esiste mai una sola tendenza perché ognuno la personalizza e la rende propria per esprimere quello che sente e per piacere a sé stessi invece di truccarsi per sembrare più belle agli occhi degli altri.

In questa tendenza-non tendenza c'è, però, un punto fondamentale l'effetto pelle nuda che, contrariamente a quanto si può pensare, non prevede l'utilizzo di meno prodotti ma di nuove consistenze, nuove tipologie di make up che diano l'effetto naturale e che facciano pensare ad una donna poco truccata.

La serata è comunque incentrata sul trucco occhi che prevede due macro tendenze:

La prima è basata sull'utilizzo di ombretti dalle nuances classiche quasi organiche( ruggine, muschio, fungo) a cui si aggiungono effetti gloss per giocare con i volumi e le textures, quindi i colori della stagione autunnale mantenendo la sua caratteristica principale la poca uniformità.
L'effetto poco omogeneo lo si ottiene non solo con le gradazioni diverse di colore ma sopratutto utilizzando diverse consistenze.

L'altra tendenza importante è l'uso dell'eye-liner ma non per abbellire l'occhio bensì per cambiarne la forma con tratti molto netti e spessi e sopratutto molto colorati e il resto del trucco molto soft e sfumato.
In alcuni casi il colore si sposta addirittura sulle sopracciglia lasciando l'occhio nudo per avere un look particolare, magari non per esaltare la bellezza del viso ma per creare un pendant tra eye-liner e accessori indossati.

Dopo averci deliziate con queste novità, Michele ha potuto creare un look per ognuna di noi e nel mio caso ha scelto quattro ombretti nei seguenti colori:
-blanc type(panna matte)
-expensive pink(rosa antico con riflessi dorati leggermete shimmer)
-steamy(turchese shimmer)
-sketch(prugna matte con microglitterini rosati)

A questi colori ha aggiunto tanto mascara "Huate & Naughty".




Il risultato è stato davvero molto piacevole e io sono davvero contenta e soddisfatta perché sono i colori che prediligo quando mi trucco ed è sempre bello sentire da un make up artist di questo valore che fino ad ora non ho sbagliato la scelta dei colori.

il risultato


Abbiamo piacevolmente chiacchierato con i Mua presenti per carpire qualche segreto tecnico da mettere in pratica e devo dire che mi hanno insegnato alcune cose che mi saranno molto utili.

E' stata una serata molto gradevole e interessante e per concludere in bellezza abbiamo ricevuto in dono la pro-palette personalizzata con i quattro colori scelti da Michele per noi, insieme al mascara ideale per quel trucco.




Ringrazio davvero tanto Michele per i suoi consigli, Romina per avermi invitata alla serata e la truccatrice che quella sera si è presa cura di me!!



 Un bacio a tutte e...  alla prossima!!!!










un giorno a profumolandia



Ciao a tutte ragazze,
oggi voglio raccontarvi un'esperienza speciale che ho avuto la fortuna di fare qualche giorno fa insieme ad altre blogger grazie a Giovanna Mudulu, direttrice editoriale di Allure.it.
Vi state chiedendo di cosa sto parlando?
Siamo entrate in un posto magico, uno di quei posti che abbiamo immaginato tante volte chiedendoci come nascesse un profumo, magari provando anche ad immaginare i maestri profumieri che "spremono" le materie prime per creare le migliori fragranze.
Atelier Fragranze Milano é uno di questi posti magici in cui Luca Maffei e Maurizio Cerizza creano accordi unici.
Luca Maffei che ci anticipa quello che ci aspetta


Ma come nasce una fragranza?
Sicuramente mai per caso, il maestro profumiere chiede informazioni al cliente per capire che genere di fragranza desidera produrre ma sopratutto che genere di persona deve colpire perché un Naso ha da subito l'idea del risultato finale grazie alla memoria olfattiva.
Dopo aver immaginato il profumo, il Naso passa in laboratorio dove metterà in pratica quello che fino a quel momento era solo un'idea. 
la parete di materie prime
E' molto difficile che si riesca al primo tentativo a trovare l'accordo perfetto per il cliente e per l'idea che si aveva di quel profumo, ma si fanno diversi tentativi per raggiungere la fragranza perfetta.
La cosa fondamentale da sapere è che due odori non ne creano un terzo, bensì un accordo quindi con gli stessi due odori possiamo creare diversi accordi in base a come vengono miscelati.
Questo è necessario a capire come partendo dalla stessa base fiorito/acquatica possiamo creare un'eau de parfum giovanile e fruttato adatto alle teenagers ma anche una fragranza più calda e sensuale pensata per una donna più matura.

È proprio quello che abbiamo avuto modo di apprezzare insieme a Luca Maffei che ci ha mostrato, in modo impeccabile e molto elegante, come creare due fragranze nettamente diverse partendo dalla stessa base.
Luca Maffei all'opera
Si è pensato di creare un profumo fruttato e brioso per una donna giovane e alla nostra base abbiamo aggiunto essenza di Davana, assoluta di Carota e Osmanto( fiore dal profumo di albicocca).
Per enfatizzare queste note principali vengono inserite anche delle molecole sintetiche come il Gamma-decalcatone e il cassis base.
Abbiamo visto come praticamente il Naso crea questa fragranza aspettando con ansia che tutto fosse miscelato alla perfezione con l'ausilio di bilance di precisione e di macchine che mescolano il tutto senza scuotere eccessivamente il liquido.
Il risultato era proprio quello che ci si aspettava: un profumo fruttato e goloso adatto alle giovani donne che amano la nota gourmande anche nella fragranza che indossano.

Proprio per dimostrare quanto le note cambino una base ci siamo rituffate nella creazione della seconda fragranza completamente diversa dalla prima già dall'idea della sua creazione perché pensata per le donne più mature e sensuali.
Per creare questo secondo profumo abbiamo aggiunto alla nostra base l'essenza di rosa turca, speziata e limonosa, patchouli, ylang-ylang e corteccia di betulla il tutto enfatizzato, anche in questo caso, da alcune note sintetiche: vanillina,indolo, muschio chetone e silvanone.
Questa fragranza si presenta completamente diversa dalla prima perché molto calda e a tratti fumosa, grazie alla betulla,perfettamente in sintonia con l'idea di donna per cui è stata pensata.
Una goccia di questo, una goccia di quello
Mixiamo il tutto





















È stata un'esperienza davvero unica e piacevole che mi ha permesso di scoprire cose che non avrei mai immaginato e devo dire che, per chi come me ama pochi profumi, è stato davvero utile "annusare"alcune materie prime che pensavo fossero di mio gradimento per scoprire che da sole non sono come le avevo immaginate.

Abbiamo compiuto un viaggio davvero interessante e unico, per qualche ora siamo entrate in contatto con un mondo a sé, un qualcosa di unico dove tutto sembra scorrere più lentamente avvolto da una soffice nuvola profumata e da cui siamo uscite con una conoscenza maggiore su queste meraviglie.

Ringrazio tantissimo Giovanna per l'opportunità datami, Luca per la sua estrema gentilezza e disponibilità e tutte le blogger che ho conosciuto in questa splendida occasione.

Un bacio a tutte e...
A presto!